Cellulite, trattamenti e rimedi naturali.
In questi giorni guadando delle fotografie sui vari social e ho notato una cosa curiosa.
In quasi tutte le immagini, soprattutto in quelle postate da persone famose si vedono fisici perfetti, gambe lunghissime e snelle, culi di marmo ed una pelle liscia e senza imperfezioni.
Ă davvero possibile che chi mette una propria fotografia sui social non abbia mai le gambe gonfie, un poâ di ritenzione, qualche buco di cellulite e a 50 anni il gluteo un poâ cadente?
Complimenti ai filtri e a photoshop, ma penso di poter tranquillamente affermare che tutte queste immagini si avvicinano piĂš alla fantascienza che alla realtĂ .
Queste fotografie non rappresentano il mondo vero, ma una realtĂ ritoccata e distorta che rischia di diventare il punto di riferimento su cui tutti noi andremo a giudicare il nostro fisico.
E allora, addio autostima.
Ă praticamente impossibile competere con queste immagini finte e âplasticose” elaborate da professionisti dellâimmagine talmente ad alto livello da sembrare vere.
La realtà è molto diversa.
Le statistiche dicono, per esempio, che la cellulite colpisce tra lâ80 ed il 98% (la forbice è data da molte variabili che vedremo di seguito, prima tra tutte lâetĂ ) delle donne italiane.

Cosa è la cellulite.
Definita in medicina âpannicolopatia-edemato-fibro-scleroticaâ, la cellulite è considerata un semplice inestetismo.Â
In realtĂ la cellulite nasconde uno squilibrio piĂš profondo che ci parla:
- dellâequilibrio ormonale, e soprattutto del rapporto tra estrogeni-progesterone
- del grado dâinfiammazione dellâorganismo, viviamo perennemente in uno stato di micro infiammazione sistemica (low grade inflamation)
- dello stile di vita, sempre piĂš sedentario, con unâalimentazione errata e con sempre piĂš stress.
Le cause di questi squilibri possono essere tante.
- Gli estrogeni, come tutti gli ormoni, sono sensibili a tanti fattori, lo stress in primo luogo, lâuso eccessivo di creme e prodotti estetici che contengono estrogeni di sintesi e infine al cibo che utilizza estrogeni per âgonfiareâ gli animali che poi mettiamo nei nostri piatti
- una muscolatura poco tonica ereditata da una vita sedentaria oppure da sbalzi di peso importanti. Sia un dimagrimento eccessivamente rapido che un aumento di peso con accumuli di grasso influiscono sulla comparsa della cellulite
- una postura non corretta contribuisce ad aggravare il problema. Stare molte ore seduti rallenta la circolazione, la sedia comprime i vasi ed impedisce la circolazione, la situazione può aggravarsi se si ha lâabitudine di tenere le gambe accavallate per lungo tempo
- trascorrere tanto tempo immobili sui due piedi può creare problemi, il sangue e la linfa vengono aiutati dal movimento per rimanere immobili crea stasi circolatoria
- può sembrar strano, ma anche un abbigliamento troppo costrittivo può nuocere alla circolazione, abiti troppo attillati comprimono i vasi e possono creare stasi
- scarpe strette o con tacchi troppo alti portati per la maggior parte del giorno ostacolano il ritorno venoso e linfatico, impedendo il normale funzionamento della âpompa venosaâ che abbiamo sotto i piedi (un reticolo venoso che viene compresso ad ogni nostro passo e che imprime una spinta verso lâalto a sangue e linfa).
- infine, stress e fumo, altri due fattori che favoriscono lâaggravarsi della cellulite. Lo stress è uno dei fattori piĂš importanti nellâequilibrio degli ormoni. Il fumo per la sua azione vaso-costrittrice e per la sua capacitĂ di aumentare i radicali liberi, sostanze infiammatorie che favoriscono danni a carico del microcircolo ed accelerano i processi dâinvecchiamento generale dellâorganismo.
Come si forma la cellulite.
La cellulite si forma nellâipoderma, il tessuto posto al di sotto dello strato piĂš superficiale della pelle (il derma).
Vediamo il processo punto per punto:
- la cellulite si evidenzia soprattutto in alcune zone del corpo, cosce, glutei e fianchi, zone particolarmente sensibili allâazione degli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni
- gli estrogeni in eccesso tendono a trattenere i liquidi ed il grasso a livello cellulare
- se allâeffetto degli estrogeni aggiungiamo unâalimentazione sbilanciata con tanto zucchero e carboidrato raffinato (pro infiammatorio), tanto sale (che trattiene i liquidi) e una vita sedentaria e con poco movimento (che fa aumentare il grasso corporeo e non aiuta la circolazione linfatica) il gioco è fatto
- le cellule dellâipoderma, che sono costituite soprattutto da cellule adipose (grasso), aumentano di volume grazie alla ritenzione dei liquidi
- questo aumento di volume influisce sulla microcircolazione periferica sia del sangue che della linfa
- il mancato drenaggio dei liquidi in collaborazione ad una cattiva circolazione di sangue e linfa innescano un processo infiammatorio.
- Iâinfiammazione e la cattiva circolazione permettono ai grassi (trigliceridi) in eccesso di insinuarsi tra le cellule ed i tessuti
- Il grasso altera la struttura dellâipoderma ed il metabolismo dei tessuti coinvolti
- la compressione del tessuto connettivo si ripercuote ulteriormente sui vasi sanguigni e sulla circolazione linfatica creando un abbassamento della temperatura locale
- la compressione unita allâinfiammazione ed alla poca circolazione agisce sulle terminazioni nervose creando dolore
Ă chiaro perciò che la cellulite è condizionata dal nostro modo di vivere e che non è, come a volte si può pensare, un inestetismo che hanno tutte le donne e che ad un certo punto arriva per âsfortunaâ.
Una volta appurato che sulla cellulite si può intervenire la domanda è: è possibile combatterla con trattamenti e rimedi naturali?.

I Trattamenti naturali.
DRY BRUSHING.
Quando una persona si rivolge a me per cercare di risolvere il problema della cellulite, come prima cosa le insegno questa semplice, ma efficacissima tecnica da fare giornalmente a casa propria.
Il dry brushing o piĂš semplicemente la spazzolatura del corpo.
Si usa una spazzola di setole naturali e con movimenti ampi, delicati ci si massaggia partendo dai piedi e risalendo su tutto il corpo.
La spazzolatura stimola la circolazione richiamando il sangue in superficie e aiuta a riattivare la circolazione linfatica.
Oltre a migliorare la circolazione, prendere lâabitudine di utilizzare la spazzola aiuta anche a rimuove le cellule morte e stimola la ricrescita delle nuove cellule mantenendo la pelle piĂš giovane e luminosa.
FANGOTERAPIA.
Per sfiammare la parte colpita dalla cellulite si possono utilizzare i fanghi fatti con terra vergine e olii essenziali scelti in base alle caratteristiche della persona e della cellulite da trattare.
Lâapplicazione del fango ha unâazione osmotica sui liquidi richiamandoli in superficie e promuove la vasodilatazione locale con il miglioramento della microcircolazione.
Il fango ha anche unâazione antinfiammatoria locale e apporta benefici alla tonicitĂ e allâelasticitĂ della cute.
MASSAGGIO KINTSUGI.
Il massaggio Kintsugi è una tecnica di riequilibrio composta da una serie di manovre che hanno la funzione di sbloccare e riattivare la circolazione linfatica, riequilibrare la postura e regolare la respirazione. (per approfondire clicca qui)
Il massaggio Kintsugi è una tecnica particolare che può essere utilizzare per il riequilibrio di molti problemi e che personalmente utilizzo giornalmente.
Nel caso della cellulite lâobiettivo principale è quello di sbloccare i principali gangli linfatici riattivare la circolazione della linfa e del sangue e lavorare sul pannicolo adiposo andando a disgregare le cellule adipose aumentando di conseguenza lâossigenazione della pelle.
Gli effetti del massaggio sono immediati e se associati ad unâalimentazione corretta e allâintegrazione di fitoterapici può dare risultati eccezionali.
Se vuoi approfondire la fangoterapia puoi leggere questi articoli:
Aria, sole terra, acqua… un aiuto per la tua salute.
LA RIFLESSOLOGIA PLANATRE.
Il massaggio riflessologico può essere di sostegno ai trattamenti che ho indicato sopra, soprattutto quando è necessario abbassare il grado di stress. In piĂš abbiamo detto in precedenza che il piede è una parte importante della âpompa venosaâ.
Il trattamento riflessologico aiuta la riattivazione della circolazione, rilassa e riequilibra gli ormoni. Anche se eseguito esclusivamente sui piedi, lontano dalla zona interessata dalla cellulite è un valido supporto ai trattamenti locali.
Gli approcci naturali alla salute, come ben sappiamo, non si basano su protocolli e valutano la persona ed il problema singolarmente.
Se posso comunque azzardare un consiglio generico, in caso di cellulite ânella normaâ, consiglio il massaggio Kintsugi ogni 15 giorni, un applicazione di fango settimanale e la spazzolatura del corpo giornaliera prima della doccia.
Se poi la persona è particolarmente stressata si può inserire un trattamento riflessologico a settimana.
Questo per quanto riguarda i trattamenti. Trattamenti che danno il meglio quando sono accompagnati da un riequilibrio alimentare e da alcuni rimedi naturali.
Per saperne di piĂš sulla riflessologia plantare puoi leggere questo articolo:

I rimedi naturali.
ALIMENTAZIONE.
Uno dei piÚ grandi problemi legati alla cellulite è la nostra alimentazione.
Negli ultimi anni, complice il poco tempo ed il cambio delle abitudini abbiamo preso lâabitudine di mangiare prodotti confezionati e precotti, prodotti trasformati dallâindustria dellâalimentazione che ha come unico scopo quello del massimo profitto e non quello della salute del consumatore.
Questi alimenti contengono alte dosi di conservanti, di sale e di zuccheri sostanze che non aiutano di certo la nostra salute.
Ă importante ritornare ad un alimentazione piĂš naturale, verdura fresca, frutta di stagione, cereali integrali devono ritornare ad essere il fulcro della nostra alimentario e prendere il posto dei pasti pronti, degli insaccati degli alimenti troppo processati.
Se vuoi approfondire il discorso alimentare di consiglio questi due articoli:
Una persona sana vive meglio di una persona ammalata.
Trofologia alimentazione e naturopatia. 25 semplici consigli per unâalimentazione equilibrata.
ATTIVITĂ SPORTIVA.
Se è vero che per contrastare la cellulite è bene combattere la sedentarietĂ , è anche vero che non tutta lâattivitĂ fisica è utile a questo scopo.
Da evitare possibilmente gli sport di potenza (di tipo anaerobico) che, per via di uno sforzo intenso prodotto in un breve lasso di tempo, portano alla formazione di acido lattico.
LâattivitĂ fisica piĂš indicata è sicuramente quella aerobica di bassa intensitĂ e di lunga durata, come camminare, andare in bicicletta o nuotare, per 30-40 minuti almeno 2-3 volte la settimana. Nuotare o fare acquagym permette di unire 2 vantaggi: il movimento consente di consumare calorie, mentre lâacqua che vi circonda esercita un massaggio che favorisce la circolazione periferica e dello strato sottocutaneo.
In tutti i tipi di attività aerobica è importante mantenere una velocità (intensità ) bassa, che potete facilmente controllare eseguendo da soli il talk test:
se mentre fate lâesercizio (ad esempio camminate o pedalate) sentite di respirare piĂš frequentemente, ma siete comunque in grado di parlare senza eccessivo affanno, significa che la velocitĂ che state mantenendo è corretta e adeguata al vostro stato di allenamento.
Il beneficio maggiore che otterrete facendo movimento a bassa intensitĂ e a lunga durata è che lâenergia che consumerete provvederĂ dai grassi che avete accumulato e favorirĂ la funzione del microcircolo.
Al termine di ogni attivitĂ aerobica si consiglia comunque lo stretching abbinato ad esercizi di controllo respiratorio eseguiti portando le gambe in alto, per favorire il ritorno venoso e l’eliminazione delle tossine prodotte.
FITOTERAPIA.
In natura esistono una quantitĂ enorme di piante che possono essere dâaiuto per migliorare i problemi dati dalla cellulite.
Ci sono piante che aiutano la microcircolazione, altre che rendono la linfa piĂš fluida, piante che abbassano il grado dââinfiammazione, che riequilibriamo gli estrogeni o che aiutano a gestire gli zuccheri e di conseguenza a dimagrire.
La cellulite è, come abbiamo visto, un problema complesso, che riguarda non solo lâaspetto estetico, ma è condizionata da tutto il nostro modo di vivere.
Oltretutto la fitoterapia è un mondo vasto, i metodi di estrazione dei principi attivi della piante sono molti ed ognuno ha delle peculiarità specifiche.
Un gemmoderivato ha unâazione sullâorganismo molto diversa rispetto a una tintura madre o a una tisana.
Per questi motivi ho pensato di non lasciarvi con la solita lista di piante (che sono veramente tante) con le varie proprietà , lista che di solito crea solo confusione, ma di preparare dei consigli di base che chiunque può gestire a casa propria senza nessuna controindicazione.
Ho scelto di usare i gemmoderivati e gli infusi, due metodi di estrazione di principi attivi che hanno poche se non nessuna controindicazione.
Cellulite e gemmoderivati.
I gemmoderivati (chiamati anche macerati glicerici) sono dei fitoterapici molto particolari, sono unâestrazione fatta attraverso lâuso di alcool e glicerina esclusivamente da gemme o da giovani germogli delle piante.
Lâestrazione ottenuta verrĂ poi diluita alla prima decimale Hannemaniana, per questo motivo il gemmoderivato ha unâazione molto dolce sullâorganismo ed è senza controindicazioni.
Consiglio di acquistare i gemmoderivati (o macerati glicerici) in farmacia specificando il nome cosĂŹ come lo trovate scritto.
Ricordo che per intervenire correttamente oltre ai macerati glicerici consigliati di seguito è importante una corretta alimentazione, un poâ di attivitĂ fisica e prima della doccia alcuni minuti di dry brushing.
Useremo 3 gemmoderivati da assumere prima dei pasti. I gemmoderivati andranno diluiti in acqua naturale e mantenuti sotto la lingua per un minuto prima di essere deglutiti.
Linfa di betulla (seve de bouleau) 1DH
- 50 gocce a colazione.
- Favorisce il drenaggio.
Fagus Sylvatica M.G. 1DH (gemme di faggio)
- 50 gocce a pranzo.
- Azione diuretica.
Juniperus Communis M.G. 1 DH (gemme di faggio)
- 50 gocce a cena.
- Normalizza la funzionalitĂ del fegato e le alterazioni del metabolismo.
Un altro approccio con lâutilizzo di piante senza controindicazioni è quello di usare le piante in forma di decotti o di infusi.
Cellulite, infusi o decotti.
Infuso di betulla e finocchio.
Per questo infuso avremo bisogno di 300 ml di acqua bollente ed un cucchiaio foglie di betulla e di semi di finocchio. Si lascia riposare lâinfusione 10 minuti e dopo averla filtrata se ne bevono tre tazze al giorno.
Le foglie di betulla sono un ottimo rimedio per combattere la ritenzione di liquidi.
I semi di finocchio svolgono unâazione sgonfiante.
Infuso di vite rossa.
La vite rossa ha unâazione protettiva dei capillari, contiene proantocine, un principio attivo che stabilizza le fibre di collagene e di elastina.
Lâinfuso va consumato un paio di volte al giorno lontano dai pasti.
Si utilizzano le foglie essiccate di vite rossa (le trovate facilmente in ogni erboristeria) che vanno lasciate in infusione in acqua calda per almeno 10 minuti.
Decotto di equiseto.
Lâequiseto ha unâazione drenante e rimineralizzante. Lâinfuso di equiseto è consigliato anche per chi ha problemi di pressione bassa e che quindi potrebbe avere problemi con lâeffetto diuretico di alcuni fitoterapici usati per la cellulite.
Lâequiseto contiene anche alte dosi di potassio, magnesio, calcio e silice, di conseguenza oltre ad aiutare nel drenaggio apporta questi importanti minerali che aiutano a prevenire anche lâosteoporosi.
Per preparare questo decotto si utilizzano i fusti di equiseto messi in acqua fredda e portati fino ad ebollizione. Una volta che lâacqua bolle, si spegne il fuoco e si lascia in infusione per 15 minuti.
Si consiglia di assumere almeno tre volte al giorno una tazza di questo decotto, è importante che la prima tazza della giornata sia sorseggiata al mattino subito dopo il risveglio, prima della colazione a stomaco vuoto.
Tisane e gemmoderivati, come abbiamo detto, non hanno particolari controindicazioni, mentre per utilizzare altri integratori o prodotti derivati dalle piante è meglio farsi consigliare da un professionista che dovrĂ valutare lâiterazione con eventuali farmaci ed il terreno costituzionale della persona.
Mi auguro che questo articolo ti sia stato dâaiuto, se hai bisogno di chiarimenti e vuoi farmi qualche domanda scrivi qua sotto, se posso sono felice di esserti dâaiuto.
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